Unica differenza tra una formella per decorazione e un mattone comune, sotto l’aspetto del materiale, è la maggiore raffinatezza raggiunta dall’argilla da decoro per effetto della lavorazione.
Una metodologia di restauro utilizzata è quella già sperimentata per i manufatti lapidei visto che le alterazioni della superficie del cotto esposta agli agenti atmosferici si manifestano del tutto simili a quelle delle superfici lapidee.
1) Registrazione e decodificazione dei dati contenuti dall’oggetto;
2) Pulitura differenziata a seconda del tipo di deterioramento;
3) Desalinizzazione con acqua deionizzata;
4) Consolidamento con resine o silicato d’etile;
5) Stuccature con malte a granulometrie diverse con colorazioni neutre addizionate a resine acriliche;
6) Imperniatura in fibra di vetro e acciaio inox;
7) Sostituzione nei casi in cui il degrado del modellato sia in profondità tanto da non garantire la funzione statica;
8) Protezione con resine acril-siliconiche in solvente o emulsioni acriliche in acqua di calce;