Il restauro conservativo delle superfici decorate viene eseguito seguendo più fasi operative di cui le pià significative sono:
Il restauro conservativo delle superfici decorate viene eseguito seguendo più fasi operative di cui le pià significative sono:
Esecuzioni di analisi di laboratorio per individuare le composizioni delle cromie e dei loro supporti. Esecuzione di indagini stratigrafiche sulle superfici dipinte per consentire la definizione delle sequenze degli strati cromatici, la configurazione e l’estensione, per quanto possibile, degli impianti decorativi che si sono succeduti nel tempo.
Preconsolidamento delle superfici particolarmente degradate. Asportazione meccanica dei residui non compotibili e scialbi.
Pulitura della superficie muraria che può essere eseguita a secco o ad impacco con solvente chimico secondo le direttive ICR.
Estrazione dei sali solubili.
Stuccatura effettuata con spatolini metallici ed impasti appositamente preparati con grassello di calce, sabbie ed altri aggregati testati.
Consolidamento in profondità ed in superficie tramite iniezione di malta ed adesivi acrilici.
Varia in base allo stato di conservazione e alla richiesta della sovrintendenza di competenza. Si utilizzano colori ad acquerello e fiele di bue.
Palazzo Gualdo, Vicenza
Cattedrale di S.Pietro Apostolo, Mantova
Teatro Verdi, Padova
Vele affrescate, Palazzo della Ragione, Padova
Oratorio S. Margherita, Tombolo, Padova
Casa di riposo, Villazzano, Trento
Cappella cimiteriale, Camin, Padova
Palazzo dei Priori, Assisi
Villa Erizzo Belvedere, Mirano, Venezia
Scala dei Giganti, Padova
Palazzo Maffei, Cembra, Trento
Chiesa di S.Giovanni Evangelista, Monzuno, Bologna