Determinata in seguito a indagini conoscitive e di documentazione

Tramite permetrina, manutenzione ogni due anni.

Impregnazione localizzata delle parti lignee fortemente degradate.

Ripristino dei collegamenti e degli incollaggi con iniezioni di leganti strutturali e sostituzione dei collegamenti metallici corrosi e che non garantiscono più l’assetto statico.

Intervento di stuccatura delle lacune così da evitare forme di penetrazione all’interno delle strutture con l’eventuale inserimento di inserti lignei.

Trattamento delle superfici per la riequilibratura cromatica delle singole parti (originali e di precedentirestauri) così da dare unitarietà all’opera.

Ripristino delle dorature e patinatura. Protezione degli strati dorati con resina chetonica in essenza di petrolio.

Stesura a spruzzo di resina di origine sintetica.

Ristabilimento della coesione e dell’adesione tra supporto, strati preparatori e pellicole pittoriche mediante applicazione localizzata di adesivi, tipo resina alinfatica e con pressioni localizzate con termocauterio.
Puliture attraverso l’utilizzo di adeguate miscele di solventi organici e/o soluzioni basiche con impacchi di metilcellulosa o a pennello ed asportazione a tamponcino di cotone sterilizzato, rimozioni meccaniche a bisturi.
Reintegrazioni pittoriche delle lacune degli strati pittorici con tecnica riconoscibile a puntino o a rigatino, mediante applicazione per stesure successive di colori ad acquarello o a vernice, con finalità di ricostruzione del tessuto cromatico e di riduzione dell’interferenza visiva delle lacune.